giovedì 26 maggio 2016

Recensione n. 9 - ORO ZAFFERANO di Emiliana De Vico

ORO ZAFFERANO
di Emiliana De Vico


TRAMA
La realtà non è mai come appare. Isabella Barattucci, moglie del barone Caracciolo, sa come rendere sporco ciò che è nobile. Sa come abbruttire un sentimento d’affetto puro. Bandita per adulterio da San Pio delle Camere, luogo che le è caro per i colori e per i ricordi, si trova a combattere una solitudine dell’anima più che del corpo. Troverà il coraggio di sfuggire alla clausura del Convento di San Clemente, di ripercorrere i sentieri del passato e cercare verità nascoste. La guerra tra angioini e aragonesi sembra voler spazzare via il suo mondo fatto di fiori preziosi. Quando tutto sembra perduto, l’arrivo inaspettato di un fuggitivo francese diventerà fonte di speranza. Intanto l’estate arriva, i crochi fioriscono e lo zafferano ravviva la sua anima. Tutto tornerà ad avere un significato tra le mura di San Pio e tra le braccia del Barone Caracciolo, signore del suo cuore.


LA MIA RECENSIONE
Premetto che non sono una fan dei romanzi storici. In questo caso, nonostante l’ambientazione, le guerre e le notizie storiche ci sono ma non sono parte fondamentale della storia. La scrittura dell’autrice cattura e scorre piacevolmente. Le descrizioni sono minuziose ma mai noiose o esagerate. Una volta letto il prologo non si riesce più a smettere di leggere e la trama scorre coinvolgendoti. E’ una bella storia d’amore, sofferta e mai sdolcinata, che include anche altri aspetti, come il mistero di Isabella che ha perso la memoria: cosa stava facendo quel giorno? Per tutta la durata del libro me lo sono chiesto e l’autrice ci dona delle piccole informazioni per volta, fino a completare il puzzle alla fine.



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