lunedì 21 novembre 2016

Recensione n. 42 - POSSESSION: ASCESA di Valentina C. Brin

POSSESSION: ASCESA
di Valentina C. Brin


TRAMA
Londra, 1680. Per il giovane Charles Rochester, marchese di Bolton ed erede del duca di Norfolk, desiderare un uomo è inaccettabile: la feroce attrazione che il nuovo servo suscita in lui deve essere soffocata a qualunque costo. Tuttavia non è facile costringere il cuore a tacere quando coloro che dovrebbero comprenderti ti tradiscono e l'unica persona leale sembra essere la sola da cui cerchi disperatamente di scappare. Per Dorian Pratt, invece, non c'è speranza: capisce subito di essere perduto non appena posa gli occhi sul suo signore. Sa bene che non potrà mai averlo, eppure impedire al proprio corpo di reagire in sua presenza sembra essere impossibile.
Quando i pericolosi segreti nascosti tra le mura di Norfolk House vengono a galla, tutto precipita. C'è solo un modo in cui Charles può sperare di tenere Dorian con sé, ma per poterci riuscire deve essere pronto a sacrificare il valore più importante che Dio gli ha donato: la propria umanità.
I torti non si perdonano e per il sangue versato c'è sempre un prezzo da pagare.


LA MIA RECENSIONE
All'inizio pensavo fosse Dorian il protagonista di questo romanzo: il ragazzo bello e misterioso che viene salvato dall'orfanotrofio per essere portato nella casa di una famiglia nobile. Ben presto ci si rende conto che non farà parte della famiglia ma che è stato "acquistato" per essere lo sguattero. Quando poi entra in scena Charles, il figlio del Duca, l'attenzione viene spostata su di lui. Dipinto come una bellissima persona da chi lo conosce, noi siamo testimoni di quanto questo sia lontano dalla realtà. Scopre di essere attratto da Dorian, cosa che mai avrebbe pensato potesse capitargli e che soprattutto non vorrebbe. Tenta di ribellarsi con ogni mezzo, ma la passione è più forte di lui.
Quando ho scoperto che anche il padre è in una situazione simile alla sua, ho pensato che finalmente Charles avrebbe potuto avere un complice con il quale confidarsi e capire che non è poi così sbagliato provare un certo tipo di sentimenti. Ma stranamente, lui reagisce in modo inaspettato. Ammetto che questa cosa mi ha lasciata perplessa: invece di sentirsi meno solo, probabilmente per lui è stato come guardarsi in uno specchio e vedere ciò che ha tentato di rifiutare fino a quel momento lo ha fatto impazzire. La cosa avrebbe avuto più senso però se poi non avesse ceduto tanto in fretta alla propria omosessualità. Il bello è che in seguito si preoccupa che amare un uomo lo possa mandare all'inferno...dopo quello che ha fatto?
Mentre Dorian rimane la bella persona che era fin dall'inizio, innamorato del suo padrone, la figura di Charles evolve, cadendo sempre più nel baratro. Ogni azione ha una conseguenza che lo porta a compierne altre, sempre peggiori.
Ho trovato questo testo ben scritto e coinvolgente. E' scorrevole e avrebbe meritato le cinque stelle se il finale non fosse rimasto in sospeso. So che fa parte di una serie ma, dato che la stessa autrice ammette che il romanzo può essere letto a parte, mi aspettavo anche un finale.



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